In questo volume si presenta la prima traduzione in italiano del quinto libro del Tractatus de Opere Sex Dierum di Francisco Suárez (capp. I – parr. I-II -, VII, VIII, IX, X, XI, XII).
La creazione è il tema di tale opera pubblicata postuma e nel quinto libro, in particolare, è la creatura-uomo ad assumere un rilievo essenziale. Del resto, è lecito domandarsi se Adamo non avesse peccato, il genere umano quale vita avrebbe realizzato? Si sarebbe moltiplicato? Avrebbe costituito una comunità politica? È in queste pagine che si scorgono l’antecedente teologico e, allo stesso tempo, il fondamento politico della comunità umana. Infatti, in esse si individuano perfettamente la adgregatio humana, quale elemento caratterizzante dell’essere uomo, e la congregatio politica, quale elemento caratterizzante la libertà dell’uomo medesimo, che sceglie di organizzarsi politicamente per ben vivere. Così come nella vita mondana post-caduta, così anche in un’ipotetica vita nel Paradiso terrestre, per Suárez è fondamentale che: «[La] moltiplicazione delle persone contribuisc[a] a una qualche bellezza e al decoro di tutta la specie, poiché per la diversità di molti individui risplend[a] di più la grandezza delle perfezioni di tutta la specie. Oltre a ciò, perché è necessaria alla società politica molto naturale per l’uomo».
Trattato dell’opera dei sei giorni
Francisco Suareza cura di Cintia Faraco
Anno di pubblicazione: 2015
Formato: 176 p., b/n
Collana: iverbibrevi
ISBN: 9788899443078
10,00€
Biografia dell'autore
Francisco Suárez (Granada, 5 gennaio 1548-Lisbona, 25 settembre 1617), gesuita, giurista, teologo, filosofo, è stato una delle personalità più complesse della Spagna del Siglo de Oro.
Appellato Doctor Eximius et Pius da Papa Paolo V, Suárez ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla soluzione dei conflitti, tanto interni alla Chiesa o alla sua Compagnia, quanto a quelli esterni che si erano andati sviluppando contro Giacomo I, re d’Inghilterra.
In tutte le opere è ben presente la complessa formazione intellettuale che, rafforzata dal carattere eminentemente pratico del gesuita, porteranno Suárez ad affrontare e risolvere argomentazioni filosofico-politiche alla luce dei concetti di potere, dovere, legge, autorità, giustizia in chiave che potremmo definire moderna o, più correttamente, che apre le porte alla modernità. Infatti gli scritti suáreziani, e tra questi in particolare le Disputationes Metaphysicae, il Tractatus de legibus ac Deo legislatore e la Defensio fidei, sono considerati da sempre imprescindibili punti fermi nello studio e nella comprensione della filosofia moderna.
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